LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cesare
De bello civili II,28
 
originale
 
[28] Erat in exercitu Vari Sextus Quintilius Varus, quem fuisse Corfinii supra demonstratum est. Hic dimissus a Caesare in Africam venerat, legionesque eas traduxerat Curio, quas superioribus temporibus Corfinlo receperat Caesar, adeo ut paucis mutatis centurionibus eidem ordines manipulique constarent. Hanc nactus appellationis causam Quintilius circuire aciem Curionis atque obsecrare milites coepit, ne primam sacramenti, quod apud Domitium atque apud se quaestorem dixissent, memoriam deponerent, neu contra eos arma ferrent, qui eadem essent usi fortuna eademque in obsidione perpessi, neu pro his pugnarent, a quibus cum contumelia perfugae appellarentur. Huc pauca ad spem largitionis addidit, quae ab sua liberalitate, si se atque Attium secuti essent, exspectare deberent. Hac habita oratione nullam in partem ab exercitu Curionis fit significatio, atque ita suas uterque copias reducit.
 
traduzione
 
Nell'esercito di Varo vi era Sesto Quintilio Varo che, come si ? detto sopra, era stato a Corfinio. Costui, lasciato in libert? da Cesare, era venuto in Africa, l? dove Curione aveva condotto quelle legioni che Cesare in tempi precedenti aveva ricevuto provenienti da Corfinio, sicch?, ad eccezione di pochi centurioni sostituiti, centurie e manipoli erano rimasti gli stessi. Quintilio, colta questa occasione per parlare, incominci? a girare intorno alla schiera di Curione e a scongiurare i soldati di non dimenticare il giuramento fatto a Domizio e a lui quando era questore, e a non portare le armi contro quelli che avevano avuto la medesima Fortuna e, durante l'assedio, avevano sofferto i medesimi mali, e a non combattere in favore di quelli dai quali venivano con disprezzo chiamati disertori. A queste aggiunse poche altre parole per suscitare speranza di premi che dovevano aspettarsi dalla sua liberalit?, se avessero seguito lui ed Azzio. Nonostante questo discorso, da parte dell'esercito di Curione non vi fu alcun tipo di reazione e cos? entrambi i comandanti riconducono nel campo le proprie truppe.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons